Trasforma il mondo nel tuo ufficio: guida alla workation perfetta
- Martina Zannoni

- 28 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Il sogno di lavorare da Bali

Nel mondo post-pandemico, il confine tra lavoro e tempo libero si fa sempre più sottile. Nasce così il fenomeno del workation: una fusione tra "work" (lavoro) e "vacation" (vacanza), che consente di lavorare da remoto godendosi luoghi da sogno. Ma come si organizza una workation che sia davvero sostenibile, produttiva e piacevole? In questo articolo ti accompagno passo dopo passo per trasformare un'idea romantica in un'esperienza concreta e gratificante.
Cos’è una Workation?
La workation è una soluzione ibrida che permette di svolgere il proprio lavoro da remoto mentre si è in viaggio. A differenza del nomadismo digitale, che implica spesso una vita in continuo movimento, la workation può essere temporanea: da pochi giorni a qualche mese. È ideale per chi ha la possibilità di lavorare in smart working ma vuole cambiare scenario, rigenerarsi e magari esplorare una nuova cultura.
Le migliori destinazioni per una Workation
La scelta della destinazione è è un fattore fondamentale, ecco alcuni elementi da considerare:
Connessione internet affidabile
Fuso orario compatibile con quello del tuo team
Costo della vita accessibile
Clima favorevole
Community di expat o nomadi digitali
Top 5 destinazioni workation-friendly:
Canggu, Bali – Ideale per chi cerca spiritualità, surf e una comunità di freelance attiva.
Lisbona, Portogallo – Vibrante, economica, con Wi-Fi eccellente e coworking ovunque.
Tenerife, Canarie – Sole tutto l’anno, natura e vicinanza all’Europa.
Chiang Mai, Thailandia – Costo della vita basso e una forte presenza di nomadi digitali.
Madeira, Portogallo – L’isola del workation: ha persino un villaggio per nomadi digitali.
Dove alloggiare: coliving, hotel o casa privata?
A seconda della durata e del budget puoi scegliere:
Coliving: soluzione ideale per socializzare e avere già spazi attrezzati per il lavoro (es. Outsite, Selina).
Airbnb: perfetto per soggiorni medio-lunghi con comfort casalinghi.
Hotel con business facilities: comodo per viaggi brevi o se hai bisogno di spazi di rappresentanza.
Come bilanciare lavoro e tempo libero
Uno degli aspetti più critici della workation è proprio la gestione del tempo. Alcuni consigli:
Crea una routine mattutina e rispetta gli orari di lavoro.
Dedica uno spazio specifico all'attività lavorativa (meglio se separato dalla zona notte).
Pianifica attività di svago alla fine della giornata lavorativa, come una passeggiata o una cena tipica.
Evita di "lavorare sempre". Imposta limiti chiari per non trasformare la workation in un burnout.
Checklist tecnologica per non farti cogliere impreparato
Laptop affidabile e leggero
Power bank e doppio caricabatterie
Hotspot portatile o SIM locale con giga illimitati
VPN per connessioni sicure
Backup cloud e hard disk esterno
Cuffie con microfono e webcam di qualità
App e strumenti utili
La workation non è una moda passeggera, ma un modo innovativo di vivere il lavoro e il viaggio. Se pianificata con cura, può diventare un’esperienza trasformativa, capace di ricaricarti, ispirarti e – perché no – rivoluzionare il tuo modo di lavorare. Che sia da una spiaggia indonesiana o da un villaggio di montagna, lavora dove ti senti più vivo: il mondo è il tuo ufficio!





Commenti