Bali a novembre 2025: guida completa al Galungan e Kuningan, le feste più spirituali dell’isola degli dei
- Martina Zannoni
- 18 nov
- Tempo di lettura: 3 min
Immagina un’isola adornata da migliaia di pali di bambù ondeggianti, decorati con foglie di palma, frutti e offerte colorate. L’aria profuma di incenso, le famiglie indossano abiti tradizionali e le strade si riempiono di sorrisi e preghiere. È Galungan, una delle feste più amate di Bali, seguita dieci giorni dopo dal Kuningan, quando gli spiriti tornano al cielo.
Se visiti Bali tra il 19 e il 29 novembre 2025, vivrai un’esperienza che va oltre il turismo: un incontro autentico con l’anima spirituale dell’isola.
💡 Prima di partire, leggi anche la nostra Guida Bali – L’isola degli dei per scoprire tutto ciò che ti serve sapere prima del viaggio.
Cosa sono Galungan e Kuningan
Il Galungan celebra la vittoria del dharma (il bene e l’ordine) sull’adharma (il male e il caos). Durante questi giorni sacri, si crede che gli spiriti degli antenati tornino sulla Terra per visitare i loro discendenti. Ogni casa e tempio si prepara ad accoglierli con offerte (banten), musica e preghiere. Dieci giorni dopo, durante il Kuningan, gli spiriti tornano al regno divino e i balinesi li salutano con gratitudine e preghiere di protezione.
📅 Date 2025:
Galungan: 19 novembre
Kuningan: 29 novembre
Per approfondire le tradizioni spirituali di Bali, puoi leggere anche Nyepi 2025 Bali: tutto quello che devi sapere sulla Giornata del Silenzio, un’altra celebrazione unica che riflette l’anima profonda dell’isola.
Perché visitare Bali a novembre
1. Autenticità culturale
Durante Galungan, le strade si riempiono dei meravigliosi penjor: pali di bambù alti e flessuosi decorati con fiori, foglie di cocco e offerte. Ogni villaggio diventa un mosaico vivente di fede e bellezza.
2. Clima tropicale e meno folla
Novembre segna l’inizio della stagione umida, ma le piogge sono brevi e spesso nel tardo pomeriggio. Perfetto per chi desidera un viaggio più tranquillo e intimo, lontano dalle folle.
3. Un viaggio spirituale
Molti templi aprono le porte ai visitatori per assistere alle cerimonie. Partecipare, anche solo come osservatore rispettoso, è un modo profondo per comprendere l’essenza spirituale balinese.
Dove vivere al meglio le celebrazioni Galungan e Kuningan Bali 2025
Ubud – il cuore spirituale
Durante Galungan, Ubud si trasforma: i templi risplendono di fiori e luci, le famiglie preparano offerte e danze tradizionali animano la città.➡️ Se stai pianificando il tuo itinerario, scopri 15 giorni a Bali: itinerario completo tra natura, cultura e relax.
Canggu e Seseh
Perfette per chi cerca un mix di surf e spiritualità. Le cerimonie sono più sobrie, ma l’atmosfera è serena e accogliente, ideale per vivere il lato più rilassato dell’isola.
Villaggi autentici
Fuori dalle rotte turistiche — come a Sidemen o Tegalalang — puoi osservare le famiglie mentre preparano offerte e decorano i templi. Un’esperienza intima e autentica che mostra la Bali più pura.
Consigli pratici per viaggiatori
Abbigliamento: porta un sarong o una sciarpa per entrare nei templi.
Rispetto culturale: evita abiti troppo corti o attillati.
Fotografia: chiedi sempre il permesso prima di scattare foto a persone o cerimonie.
Trasporti: alcune strade possono essere chiuse per processioni.
Offerte sacre: non calpestare le piccole offerte a terra (canang sari).
💡 Trovi altri suggerimenti utili in Consigli per il tuo viaggio a Bali, dove parliamo di logistica, usanze e sicurezza locale.
Cosa portare con te a novembre
Abiti leggeri e traspiranti
Impermeabile o poncho da viaggio
Crema solare e repellente per insetti
Scarpe comode per esplorare templi e villaggi
Power bank e adattatore universale
Curiosità e simbolismi
Ogni penjor rappresenta il monte sacro Agung e simboleggia la prosperità e la connessione con gli dèi.
Il colore dominante del Kuningan è il giallo, simbolo di purezza e gratitudine.
Le offerte più grandi sono dedicate a Sang Hyang Widi Wasa, la divinità suprema balinese.
Conclusione
Visitare Bali durante il Galungan e Kuningan 2025 è come entrare nel cuore spirituale dell’isola: un’esperienza fatta di colori, profumi e significati profondi.Non si tratta solo di assistere a una festa, ma di vivere un momento di connessione autentica con la cultura locale.
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